Museo della Grande Guerra
Restaurata e con nuovi spazi dedicati alle mostre, al suo interno si possono trovare varie esposizioni, ognuna caratterizzante da uno specifico tema legato alla Grande Guerra e al territorio di Cavallino-Treporti.
Questa fortificazione prese il nome dal comandante supremo veneziano Vettor Pisani che sconfisse la flotta genovese di Pietro Doria, nella guerra di Chioggia del giugno 1380. Costruita tra il 1909 e il 1912 era equipaggiata con sei obici a tiro curvo da 280mm montati su altrettante piazzole scoperte con affusto rotante e brandeggio a 360 gradi. Non si poterono impiegare contro il fronte terrestre sul Basso Piave a causa della gittata massima limitata a 10.700 metri. Durante la grande Guerra fu presidiata da una compagnia del Primo Regimento Artiglieria da Fortezza del Regio Esercito. Nel corso della Seconda guerra mondiale ospitò una postazione di artiglieria contraerea e, dopo essere stata dismessa fu occupata da famiglie di civili.