


Lasciati conquistare dalle suggestioni dei borghi rurali sospesi tra storia e natura
Il nostro consiglio: inforca la bicicletta, cappellino in testa, occhiali da sole, un po’ di acqua, qualche snack, e parti per una gita in laguna alla scoperta di scorci lagunari incantevoli e delle architetture storiche più caratteristiche di Cavallino-Treporti.

Le Mesole
Mesole è una frazione di Cavallino-Treporti, abitata dal 1300, conosciuta sia per lo straordinario ambiente lagunare che la circonda, sia per l’omonimo Convento. Il Convento delle Mesole è uno degli edifici più antichi della zona, edificato nel 1380 e di proprietà ecclesiastica.
Gli insediamenti architettonici raccontano di una storia antica. La strada che conduce a questo piccolo borgo rurale è incantevole e sembra sospesa tra gli specchi acquei lagunari. Una volta superata Valle Sacchetta appaiono i primi orti e i frutteti, un piccolo oratorio di origine seicentesca, dedicato dall’Ottocento a Santa Maria del Carmine, e il Convento che si distingue subito per il grande caminetto che sporge dal perimetro dell’edificio e che presenta sulla sommità un grande comignolo quadrangolare.

Il Borgo di Lio Piccolo
La nobile famiglia veneziana Boldù risulta verso la fine del 1700 proprietaria lungo il Litorale di numerose case coloniche, orti, terreni per pascolo e valli da pesca. Di questo patrimonio faceva parte anche il bellissimo omonimo Palazzo che ci accoglie quando arriviamo al Borgo di Lio Piccolo. Con la resa di Venezia a Napoleone e la fine del suo ruolo di potenza mondiale decadde anche la famiglia Boldù e il palazzo passò negli anni nelle mani di diversi proprietari.
Nel 1889 il Borgo venne acquisito dai Padri Armeni Mechitaristi, ed è proprio sotto questa gestione che vengono edificati il campanile e la canonica antistante la chiesa che ancora oggi possiamo ammirare. Lio Piccolo tra la pace incantata degli orti, i frutteti e le valli diviene così luogo di meditazione e preghiera.
Successivamente a questo periodo il Borgo vive purtroppo una fase di abbandono fino a quando nel più recente 2004 il Comune di Cavallino Treporti acquisisce il complesso di Lio Piccolo e avvia un percorso di sensibilizzazione e coinvolgimento pubblico per la salvaguardia di questo straordinario sito.
Ad oggi possiamo goderne a pieno i risultati ed ammirare questo luogo che ci regala il fascino dei suoi anni in un'atmosfera inerte e un po' misteriosa.
Frammenti di laguna: la mostra a Lio Piccolo
Nel centro di Lio Piccolo, per raccogliere e raccontare le storie di cui sono custodi i nostri borghi antichi e i canali lagunari, è allestita la mostra permanente “Frammenti di Laguna”. Un importante esempio di quanto anche le piccole realtà siano scrigno di tesori importanti e custodi di informazioni preziose per ricostruire il passato, conoscerne i dettagli e recuperare e ripercorrere antiche tradizioni.

Saccagnana
Dirigendosi verso Lio Piccolo si passa per Saccagnana ed in particolare attraverso la sua piccola piazzetta denominata “Prà”.
Un antico borgo rurale sospeso tra gli orti e la laguna. Le origini di questo borgo sono confermate dagli storici insediamenti, quali l’oratorio del XVII secolo e l’antica villa rinascimentale, Casa Padronale Zanella. Questa, risalente alla prima metà del XVI secolo, ristrutturata integralmente tra il 1996 e il ‘98, è un esempio di villa veneta in laguna.
Entrambi questi edifici sorgono sulla storica corte rurale del Prà, una corte dove a tutt’oggi si ha la sensazione di respirare la vita che scorreva in epoche passate.

Treporti
Il toponimo deriva dagli storici porti dei canali Pordelio, Portosecco e Saccagnana. Questi canali dividevano il territorio in tre isole: isola di Portosecco, isola della Chiesa e Saccagnana. In passato non c'erano i ponti e le isole erano raggiungibili solo in barca.
Nel cuore del paese si trova l’edificio simbolo di Treporti: la chiesa della SS. Trinità, di cui si ha testimonianza già a partire dal XVI secolo. Ciò che la caratterizza principalmente sono i due campanili, uno più antico risalente alla costruzione della prima chiesa e il secondo eretto tra il 1925 - 1932, alto 35 m. E’ questo il motivo per il quale Treporti è conosciuta anche come “Il paese dei due campanili”.
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