Il paradiso del pescatore
Adatta a neofiti e professionisti la pesca alterna il rilassamento dell’attesa all’adrenalina della sorpresa improvvisa, la conoscenza del territorio a quella delle abitudini degli animali, il tutto immersi nella natura di cui studia le regole, come le maree o le fasi lunari.
Come pescatore vi capiterà di avere l’imbarazzo della scelta su che tipo di “acqua” mettere a frutto la vostra esperienza e la vostra passione e pochi territori come il nostro vi offrono tante opzioni.
A Cavallino Treporti si incontrano e si mescolano il fiume Sile, la laguna Nord di Venezia e il mare. Canali come il Pordelio o il Casson li mettono in comunicazione e consentono di muoversi anche via acqua da uno all’altro.
Che siate neofiti o esperti pescatori potete scegliere il luogo che vi è più congeniale tra quelli suggeriti qui sotto. Tutte queste postazioni sono raggiungibili in bicicletta percorrendo le Ciclabili del Parco, e sono solo alcune delle molte opzioni.
Punta Sabbioni
dove si incontrano mare e laguna potete lanciare la lenza, farle fare traiettorie impossibili per trovare il posto “giusto”, sedervi e aspettare l’abbocco con il sole che tramonta su Venezia.
Lungomare degli Armeni
qui avrete come sfondo le isole di Torcello, Burano, Sant’ Erasmo e San Francesco del Deserto e respirerete il profumo della laguna da una postazione che ricorda le rive di Venezia con i caratteristici lampioni.
Canale Pordelio
il Pordelio offre la vista delle barene ricoperte di limonio , abitate da garzette, pettegole e cavalieri d’Italia, che faranno a gara di pesca con voi.
Canale del Casson
questo canale vi consente di raggiungere l’argine sul fiume Sile. Da visitare le Chiuse del 1600 anche solo per una pausa spritz.
In Mare Adriatico
dai pontili o direttamente sulla spiaggia, all’alba o al tramonto quando non ci sono bagnanti.
Pesca d'altura
se è ai grandi pesci che puntate, allora affidatevi ai capitani più esperti, in grado di accompagnarvi e insegnarvi tutti i segreti e le tecniche più adatte.
Se è la prima volta che vi cimentate nell’impresa il nostro territorio offre dei corsi in cui l’attrezzatura e le esche sono comprese nell’offerta. Potete anche decidere di noleggiare una barca elettrica e uscire in laguna con tutta la famiglia. Da Treporti è possibile imbarcarsi per un’escursione di pesca in barca tradizionale con una cooperativa di pescatori di Burano che vi porteranno nelle diverse zone di pesca della laguna, mostrandovi che pesci vi si possono pescare e come si pescano.
Se amate pescare e stare all’aria aperta non potete perdervi la visita ad una delle nostre valli dove il pesce viene allevato. Capire come questo avviene è aggiungere un tassello alla vostra esperienza.
E se poi siete dell’idea che la pesca non sia un’attività passiva, dove ci si siede e si aspetta, allora un uscita all’alba con esperti compagni di avventura che vi porteranno a conoscere un modo diverso di vivere questo sport fa certamente per voi. Non dimenticate di informarvi sempre sui permessi e le licenze necessari alla pesca. Niente dovrebbe turbare il vostro sport preferito.
Curiosità: In passato in laguna veniva praticata anche la pesca col “fagiaroto”,un faro, puntato di notte dalla barca a remi, nei fondali poco profondi per pescare cefali e seppie.
Fonte foto: archivio Parco Turistico, Pixabay
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